Cambiamento? La forza del gruppo

“ Le persone si lasciano convincere più facilmente dalle ragioni che esse stesse hanno scoperto piuttosto che da quelle scaturite dalla mente di altri.” Blaise Pascal

Quali sono le reazioni delle persone al lavoro rispetto al cambiamento ? Emergono solo i rischi o anche le opportunità ? Ci sono delle resistenze da parte dei collaboratori, spesso peraltro non esplicitate?

Un manager si trova quotidianamente di fronte a queste domande ed impiega enormi quantità di energia per mediare, negoziare, tentare di persuadere i collaboratori sulla necessità del cambiamento. Di frequente gli sforzi però appaiono inefficaci, addirittura talvolta i tentativi di convincimento contribuiscono a far alzare ancor più le barriere, innescando, nelle peggiori delle ipotesi, azioni di vero e proprio sabotaggio.

Come uscire allora da quest’empasse ?

Una risposta può venire dai gruppi di lavoro. Lo scambio tra colleghi, all’interno di un setting adeguato e guidato da un facilitatore,  contribuisce  a promuovere una graduale consapevolezza, un abbassamento delle difese ed un progressivo innalzamento del livello di propensione al cambiamento.

Riporto l’espressione di un lavoratore, quadro intermedio, al termine di una recente sessione di gruppo in azienda: “ Ho capito ! Non serve a niente star qui a lamentarmi sui miei capi. Il cambiamento deve partire prima da me stesso ! A cominciare da ora!” Si tratta in questo caso di un vero e proprio “insight”, un’intuizione che va a modificare positivamente la struttura del pensiero ed il comportamento.

Il gruppo, vero e proprio incubatore di cambiamento !